4/18/2020 0 Comments Cosa succederà? Quanto durerà? Perché accade? - Ce lo spiega la legge dell'ottavaFoto di Martyn Cook da Pixabay Quando ci troviamo immersi in situazioni che ci risultano poco chiare, sono tante le domande che ci poniamo, poiché l'inconsapevolezza ha il sopravvento grazie ad una forte azione psico-emotiva.
Ci chiediamo perché capita a noi, cosa succederà, come finirà, quanto durerà, cosa fare nel frattempo... L'universo con le sue manifestazioni agisce tramite leggi ineludibili; una di queste è la legge del sette o legge dell'ottava. La sua comprensione ci indica come si sviluppa ogni evento della nostra vita. Conosciamola meglio. Tratto dal libro "Alla ricerca del sé perduto": Per comprendere questa legge è necessario che Io interiorizzi che tutto è vibrazione e che le vibrazioni si dirigono in tutte le direzioni, incontrandosi, scontrandosi, potenziandosi, indebolendosi, arrestandosi. Le vibrazioni si sviluppano in modo continuo e procedono secondo l’impulso originario, finché interviene una nuova vibrazione e qui ascende o discende, rallenta o accelera, mantiene o cambia direzione. L’ottava è l’unità con cui si misurano le vibrazioni dell’universo. Le due ottave principali sono quelle di personalità (bassa) e di anima (alta). La legge dell’ottava si comprende meglio parlando di musica. Una scala musicale (DO – RE – MI – FA – SOL – LA – SI) è definita ottava. Considerando un pianoforte, quando ci si sposta verso destra si passa ad un’ottava superiore, verso sinistra si parla di ottava inferiore. Il passaggio ad un’ottava superiore significa che la frequenza di vibrazione è raddoppiata; viceversa, spostandosi in un’ottava inferiore, la vibrazione è dimezzata. In questo periodo, l’intero pianeta sta passando ad un’ottava superiore. Per comprendere meglio, ecco alcuni esempi di passaggio di ottava riferita alle emozioni: - Pietà, compassione; - Invidia, ammirazione; - Paura, coraggio. L’ottava procede in maniera discontinua: infatti, in due punti c’è un calo di energia. Nel pianoforte i tasti neri di un’ottava sono cinque e non sette come i bianchi. Le interruzioni sono tra MI e FA e tra SI e DO. È indispensabile che queste interruzioni si verifichino, in quanto il flusso energetico si propagherebbe all’infinito: un terremoto distruggerebbe la terra, un’azienda diventerebbe l’unica nel mercato, una pioggia creerebbe un diluvio, un incendio brucerebbe tutta la terra, una razza animale diventerebbe l’unica. Queste interruzioni o rallentamenti sono utili e sono l’origine dei cambiamenti, spesso considerati problemi. I progetti che vanno a buon fine sono l’eccezione, in quanto questi punti sono delle deviazioni. Spesso questi cambiamenti portano ad intraprendere la direzione opposta. Le interruzioni tra MI e FA sono più deboli che tra SI e DO in un’ottava ascendente, viceversa se è discendente. Conoscere la legge dell’ottava serve a farmi affrontare con consapevolezza questi periodi. Ho scritto che la riuscita di un progetto è l’eccezione. Infatti, è necessario un fenomeno detto shock nei punti di interruzione per far proseguire l’ottava in linea retta e raggiungere l’obiettivo. La legge dell’ottava è difficile da osservare. Afferma Gurdjieff che lo studio dell’uomo e dell’universo devono essere paralleli, in quanto le leggi dell’uno si rispecchiano nell’altro, perciò la comprensione di esse può avvenire partendo dall’uomo e fare una trasposizione nell’universo o viceversa. Tutto in natura segue questa legge: i colori dello spettro solare, i giorni della settimana, la tavola periodica degli elementi, i chakra principali. Molti fenomeni possono essere spiegati con questa legge. Nelle attività che si svolgono, dopo un periodo di tempo, si iniziano a fare altre cose, a volte si svolge l’opposto dell’inizio. È anche la spiegazione del perché è impossibile prevedere con certezza ciò che succederà. Dopo un periodo di tempo X, le azioni diventano meccaniche, i sentimenti si indeboliscono, gli avvenimenti diventano abitudini, l’entusiasmo diventa un obbligo. Con questa legge comprendiamo alcuni fenomeni altrimenti dogmatici: - Principio della deviazione delle forze; - Nulla rimane immutato; - Le ottave si sviluppano in crescita o in decrescita; - Tutto si sviluppa ad un livello diverso dall’iniziale. I progetti che si sviluppano esattamente per come me li sono prefissati sono eccezioni e frutto di shock addizionali continui. Io nulla posso fare, a parte accettare gli eventi. Questo perché nessun controllo ha l’essere umano meccanico su ciò che è interno ed esterno. Posso creare uno shock addizionale esclusivamente quando riconosco gli intervalli. Per la legge dell’ottava la fotocopia è inesistente: affermare che tutti possono fare esattamente ciò che ho fatto io è errato. Può essere duplicato: raggiungere un obiettivo simile mettendo qualcosa di personale nel percorso.
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