Questa frase ha riscosso un bel successo sui miei canali social quando l’ho pubblicata, così ho deciso di approfondire la cosa, perché come molte altre frasi, risuona con le persone ma le persone, poi, la fraintendono, credendo sia rivolta agli altri e non a sé stessi. Dunque, cosa significa questa frase? Sono tantissime le persone che sono convinte della necessità di cambiare, che sia qualcosa di relativo a sé stessi, che sia in relazione alla politica, all’economia, alla finanza, alla società, a qualsiasi contesto della propria realtà, quindi qualcosa di esterno a sé (anche se sappiamo che l’uno è il riflesso dell’altro).
Queste persone, quindi, sono convinte. Convincere viene spesso spiegato come vincere con, vincere insieme, Ma cos’è la vittoria? Dal vocabolario etimologico scopriamo che significa avere un vantaggio sul nemico, in questo caso un nemico comune, perché si parla di convincere. Ma convincere, in realtà, sempre dal vocabolario etimologico, è ridurre qualcuno ad ammettere o riconoscere e, quando una persona è ridotta, significa che è privata di una parte di sé stessa più o meno consistente. Perciò, attenzione alla convinzione perché è strettamente collegata alla manipolazione. Evitiamo, quindi, l’interpretazione errata delle parole. Diversa è la comprensione che significa contenere in sé, intendere appieno, quindi, esserlo. La differenza tra essere convinti e comprendere non è solo formale, è sostanziale. Essere convinti è un’azione passiva, è un’azione subita, comprendere è un’azione attiva, ossia agita. La comprensione ha una conseguenza che si chiama preparazione, ossia rendere idoneo, disporre qualcosa per l’utilizzo cui è destinata. Il destino è ciò che è stabilito a priori. Cosa significa prepararsi? Significa avere un obiettivo con un progetto e una programmazione; significa sviluppare disciplina, allenarsi, procurarsi conoscenze utili e strumenti adeguati. Oggi tutti sanno, ma la maggior parte delle volte sono informazioni derivate e fatte proprie da qualcuno ritenuto autorevole; una persona autorevole non per forza ha la verità assoluta, la verità è sempre parziale per definizione. Soprattutto, la verità non è ciò che ci piace o che ci dà sicurezza. Il progetto va sviluppato rispettando il tempo nelle sue due declinazioni: cronos, il tempo lineare, e kairos, il tempo opportuno. Nel frattempo, che è quando le cose accadono, le azioni da attuare sono l’addestramento delle capacità proprie e che servono all’obiettivo, conoscere ciò che è utile in relazione a sé stessi, alle dinamiche in gioco, al contesto di realizzazione e il rispetto dei ruoli individuali. Oggi tutti vogliono essere capi, pochi si preparano a essere leader, a essere guide. Il cambiamento non è per tutti, il cambiamento è per chi è pronto e il cambiamento avverrà nel momento in cui realizzeremo che non c’è nulla da cambiare. #carpeororacconta #gestireilcambiamento #sapercambiare
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