Foto di Alexas_Fotos da Pixabay ![]() Il titolo del post sintetizza uno dei più grandi fraintendimenti di cui l'essere umano è vittima. L'utilizzo scorretto di un elemento non lo rende "cattivo". Credendo a questa ipotesi, stiamo pure considerando del "diavolo" qualsiasi altro strumento che la tecnologia ci ha messo a disposizione. Prima di proseguire, voglio ricordarti che la parole tecnologia deriva dal greco tékhne che significa arte, perciò stiamo considerando malevola l'arte. La tecnologia rappresenta ogni strumento che l'uomo ha preso dalla natura e l'ha modificato a suo favore, quindi, non si tratta solamente di strumenti elettronici. Tornando alla nostra trattazione, un coltello non è né buono né cattivo, dipende dall'utilizzo che ne faccio, ossia se voglio tagliare una torta di compleanno per festeggiare o ferire una persona; lo stesso dicasi per la vernice: la utilizzo per dipingere un quadro o per imbrattare i vagoni dei treni? Potrei andare avanti all'infinito con gli esempi. Allora, perché consideriamo il denaro qualcosa di malefico? E' il suo utilizzo che ne definisce il ruolo. Prima di andare avanti, voglio farti una premessa: se non sei disposto a considerare una visione diversa sul denaro, termina la tua lettura qui, non vale la pena che tu sprechi il tuo tempo. Se invece sei disposto a valutare un paradigma diverso, allora continua. Il denaro è uno strumento tecnologico che l'essere umano ha inventato per rendere agevoli gli scambi, generare plusvalore e rendere proficui gli scambi stessi. Quante volte mi sono sentita dire che si stava meglio quando c'era il baratto, ma non si considera che la società era completamente diversa. Per ritornare al baratto come scambio, è prima necessario liberarsi da tutto ciò che ha reso civilizzata la società. Partiamo dall'eliminare tutti i telefoni, i computer e le televisioni; eliminiamo le automobili (anche elettriche e a idrogeno ovviamente) e tutti i mezzi di trasporto e utilizziamo asini e cavalli; i sistemi di conservazione del cibo, l'energia elettrica e tutti i dispositivi diagnostici che si utilizzano per la salute. Mi fermo qui. Ora, sei disposto a vivere una vita così? Se la tua risposta è sì, allora inizia da ora e dai l'esempio agli altri, se la risposta è no, allora è bene considerare l'energia benevola e creante del denaro, sfatando il mito che, se si utilizza male uno strumento, questo non ne fa un elemento "cattivo", ma rende inconsapevole e incosciente chi lo utilizza. A questo punto, quindi, è bene rivalutare il tutto. Una società senza denaro sarebbe una società primitiva. Consideriamo di nuovo il baratto. Poniamo il caso che io sia una filatrice di lana e tu un produttore di mele. Mi richiedi moltissima lana, perché devi fare vestiti e te e alla famiglia, imbottire i materassi, i cuscini, ti servono i tappeti. Tu mi ripaghi con l'unico elemento che hai: le mele. Per un po' le mele saranno commestibili, poi, avendomene portate tante sono costretta a buttarle. In questo caso, tu hai ricevuto quello che ti serve, io ci ho perso, perché parte dello scambio fatto ho dovuto buttarlo. Riesci ad iniziare a comprendere il valore del denaro? Con uno scambio in valuta, mi compro quello che mi serve davvero, quindi, mele, ortaggi, pane, senza sprechi e avendo un'alimentazione varia. Ovviamente questo è solo un esempio, ma ponilo su vasta scala. Ti invito ad approfondire l'argomento ascoltando i video sotto, oppure leggendo il mio libro "Il denaro è energia" che puoi trovare in formato cartaceo su questo sito alla sezione "Sostieni Meravigliosamente Serena", oppure in formato cartaceo e in formato Kindle su Amazon. Felice e prospera vita.
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