Lentezza e wu wei - Carpeoro racconta 4

Un metro al  minuto è l’arte di fermare il Mondo, di vivere l’istante presente ed è una prerogativa di individui che hanno trasmutato la paura della morte in totale essenza vitale, individui che hanno soltanto la vittoria in sé. Avviene questo si ha un totale controllo dell’apparato psico-fisico, si è centrati, semplicemente è esserci. La capacità di agire in lentezza è quella facoltà di vincere l’avversario senza combattere fisicamente, e oggi l’avversario è rappresentato sì da persone, ma soprattutto dal concetto frenetico di esistenza. Siamo stati convinti che più facciamo, più siamo, quando a volte è proprio il fare meno godendoci il momento di quell’azione che ci rende davvero vivi.
Chi è pronto ad avanzare un metro al minuto diviene l’artefice di un paradigma di amore e libertà, di vita e integrità. Chi avanza un metro al minuto forgia la propria anima e diviene impeccabile.
La fermezza è una forma superiore di vittoria, poiché stabilisce i valori vitali. Essere fermi non è immobilità, ma centratura di ogni corpo di cui gli Uomini sono formati. È lo spirito che guida. Silenzio e fermezza permettono di avanzare un metro al minuto, quell’azione che permette il controllo di se stessi e il dominio sulle pulsioni di sopravvivenza.
Chi sa avanzare un metro al minuto è colui che conosce se stesso perché perfettamente integrato nello spazio-tempo.
Tutto questo lo comprendiamo con un altro principio di vita che giunge a noi dall’oriente, dal Taoismo: il wu wei, uno dei più grandi segreti per vivere in armonia e accettare ogni situazione per quella che è.  Il wu wei è azione non-azione. Wu wei è tutt’altro che un’esortazione alla passività o alla repressione, è piuttosto un invito al fluire nell’armonia degli eventi. Il wu wei è il movimento consapevole di una coscienza orientata all’amore e permette alla manifestazione di splendere.
Il wu wei ci indica come i problemi e i danni siano causati da tentativi di contrastare gli eventi. Andare contro qualcosa alimenta quell’energia; il fluire con ci porta dove noi vogliamo. Agire in sinergia con gli eventi conduce a un enorme risparmio di energia vitale da utilizzare per altre attività. Per comprendere meglio il concetto, immagina un fiume che scorre verso il mare (il flusso naturale): seguendo il percorso, la strada potrà anche essere più lunga della linea retta, ma permette di farsi trasportare svolgendo il proprio ruolo.
In conclusione: vogliamo spesso più tempo, quando è la capacità di fermare il tempo la soluzione. Ovviamente quest’ultima frase andrebbe analizzata dettagliatamente ma per oggi mi fermo qui e lascio alle riflessioni individuali.

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