![]() 1 Passato il sabato, Maria di Màgdala, Maria di Giacomo e Salome comprarono oli aromatici per andare a imbalsamare Gesù. 2 Di buon mattino, il primo giorno dopo il sabato, vennero al sepolcro al levar del sole. 3 Esse dicevano tra loro: «Chi ci rotolerà via il masso dall'ingresso del sepolcro?». 4 Ma, guardando, videro che il masso era già stato rotolato via, benché fosse molto grande. 5 Entrando nel sepolcro, videro un giovane, seduto sulla destra, vestito d'una veste bianca, ed ebbero paura. 6 Ma egli disse loro: «Non abbiate paura! Voi cercate Gesù Nazareno, il crocifisso. È risorto, non è qui. Ecco il luogo dove l'avevano deposto. 7 Ora andate, dite ai suoi discepoli e a Pietro che egli vi precede in Galilea. Là lo vedrete, come vi ha detto». 8 Ed esse, uscite, fuggirono via dal sepolcro perché erano piene di timore e di spavento. E non dissero niente a nessuno, perché avevano paura. Le donne si recano da Gesù al levare del sole, simbolo di nascita, luce, spiritualità e valori sacri. È quando inizia a manifestarsi il Regno di Dio, che accoglie con amore. Sono le donne che arrivano e vedono per prime, perché esse sono coloro che accolgono con amore, il femminile che riceve per poi donare. Un giovane vestito di bianco: la rinascita a nuova vita, una vita pura, mistica, di pace e libera dalla sofferenza del mondo. 9 Risuscitato al mattino nel primo giorno dopo il sabato, apparve prima a Maria di Màgdala, dalla quale aveva cacciato sette demòni. 10 Questa andò ad annunziarlo ai suoi seguaci che erano in lutto e in pianto. 11 Ma essi, udito che era vivo ed era stato visto da lei, non vollero credere. È significativo il risorgere nel giorno di domenica, il giorno del sole, della vita, della luce, il giorno dell’astro che rappresenta il compimento della Grande Opera. Una nuova vita, un’ottava superiore; finisce la festa nel giorno di sabato, giorno di Saturno (lo abbiamo trattato in precedenza). Domenica è il giorno di Dio, della luce, del raccolto abbondante. Alcune credenze popolari affermano che i nati di domenica hanno un avvenire eccezionale. Il sole è associato all’undicesimo livello della trasfigurazione, il logos solare, che dona la vita. Esso rivela e manifesta la verità, è creatore. Rappresenta il cuore, perché al centro dell’universo; cuore simbolo anche dell’amore incondizionato, fondamento del messaggio cristico. Maria di Màgdala ha percorso la sua iniziazione: sette demòni scacciati, sette livelli di evoluzione. Ella viene vista come una persona poco affidabile, perché donna (il femminile spaventa per il suo potere, soprattutto perché arrivato da Gesù) e perché attaccata ben sette volte. Essi vedono le possessioni, ma sono le liberazioni che hanno un significato forte. Non è mai quante volte si cade, ma quante ci si rialza. Nessuno vuole credere a ciò che è incomprensibile alla mente. 12 Dopo ciò, apparve a due di loro sotto altro aspetto, mentre erano in cammino verso la campagna. 13 Anch'essi ritornarono ad annunziarlo agli altri; ma neanche a loro vollero credere. La manifestazione può avvenire sotto molte forme, ma, proprio perché diversa dalle aspettative, viene rifiutata. È quanto abbiamo spiegato anche nella preghiera: chiedi e rimani sveglio per ricevere la risposta, ma questa è, solitamente, diversa da come la si immagina. 14 Alla fine apparve agli undici, mentre stavano a mensa, e li rimproverò per la loro incredulità e durezza di cuore, perché non avevano creduto a quelli che lo avevano visto risuscitato. 15 Gesù disse loro: «Andate in tutto il mondo e predicate il vangelo ad ogni creatura. 16 Chi crederà e sarà battezzato sarà salvo, ma chi non crederà sarà condannato. 17 E questi saranno i segni che accompagneranno quelli che credono: nel mio nome scacceranno i demòni, parleranno lingue nuove, 18 prenderanno in mano i serpenti e, se berranno qualche veleno, non recherà loro danno, imporranno le mani ai malati e questi guariranno». La predicazione degli apostoli prevede la divulgazione del messaggio cristico. Crederci significa praticarlo. Il battesimo è il rito di iniziazione al percorso. La condanna di chi rifiuta il messaggio cristico è quella riservata a tutte le anime impure: un nuovo percorso nella materia per comprendere e potersi purificare. Nel nome di Cristo si scacciano i demòni, perché il Suo nome è potentissimo, infondendo un’energia tale che essi sono impossibilitati a sopportare. Le nuove lingue includono i metodi di comunicazione e la possibilità di comprendersi universalmente. Imporranno le mani perché divenuti in grado di gestire le energie di guarigione. Una trattazione a parte merita il serpente, simbolo di conoscenza del bene e del male e animale potente in grado di connettere il terreno e l’ultraterreno, il cielo e la terra, il visibile e l’invisibile. Il serpente rappresenta la rigenerazione. È l’essere primordiale, il moto perpetuo che ritorna, come indica l’uroboro. È l’archetipo dell’anima umana, la fertilità e l’energia vitale; il suo contatto diretto con la terra rappresenta la ricchezza. Il serpente è anche simbolo di medicina, attraverso il caduceo, e come tale il veleno diviene strumento di guarigione, grazie anche alla conoscenza infusa dallo stesso animale. 19 Il Signore Gesù, dopo aver parlato con loro, fu assunto in cielo e sedette alla destra di Dio. 20 Allora essi partirono e predicarono dappertutto, mentre il Signore operava insieme con loro e confermava la parola con i prodigi che l'accompagnavano. Gesù siede alla destra di Dio, nel posto che evoca l’avvenire, un avvenire nel messaggio cristico. Gesù mantiene la promessa di essere con loro, sempre. E tutt’ora Egli è in ogni individuo che sceglie di seguire il percorso iniziatico del Cristo.
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