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Possiamo definire la scrittura la fiamma che può accendere altri fuochi, nel significato di ardere e non bruciare. La scrittura è la perpetuazione, la trasmissione. La scrittura è il risultato di un’azione sacra; scrivere è generare un senso a partire da segni scelti per convenzione che possiedono una carica simbolica, una carica magica. La scrittura ha origine da due azioni: la creazione e l’esecuzione. La creazione è divina, secondo quanto ci tramandano le antiche tradizioni; pensiamo alle rune donate da Odino oppure ai geroglifici inventati da Thoth. Geroglifico deriva da iero e glifo, ossia segno sacro. L’origine divina permette di stabilire un legame tra l’alto e il basso, tra cielo e terra, tra astratto e concreto, tra visibile e invisibile. I glifi rappresentano le quattro stagioni, le divinità cosmiche e terrene, i movimenti di cielo e terra. La scrittura ha permesso, e permette tuttora, di nutrire la conoscenza tramite la memoria di ciò che è inciso e di riscoprire fuori i ricordi ancestrali che abbiamo dentro, che sono in sonno. È una pratica spirituale che permette la conoscenza di sé, raggiungendo l’equilibrio interiore. Ho nominato Odino e Thoth, ma pensiamo anche agli dei, come Seshat, moglie di Thoth, nota come dea della storia e della scrittura, oppure a Ganesha, in India, che è il protettore degli scrittori, mentre Sarasvati, moglie di Brahma, è la dea della scrittura. In Grecia, Ermes inventa l’alfabeto e la grammatica. In China, il dio Wechang vigila sul buon utilizzo dei segni. Tornando all’antico Egitto, scrittura si diceva medu necer ovvero parole di dio e il termine parola era rappresentato da un bastone, a simboleggiare che la parola sostiene l’uomo. Si dice che Thoth animasse di notte, o in certe occasioni speciali, i geroglifici incisi nella camere delle piramidi, le storie prendevano vita a imperitura memoria. Thoth era chiamato anche Signore dei Libri; le biblioteche erano dette “Case della Vita” termini che ci riportano alla dimensione Akashica dove sono custoditi i Registri Akashici, i libri della vita che ognuno di noi scrive prima di incarnarsi in questa dimensione di esistenza. Si tratta di scrittura di Quinta Dimensione e non di terza, ma sempre di scrittura si tratta. Insomma, la scrittura è talmente divina che ci accompagna in ogni piano di vita. Guarda la puntata integrale qui.
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