2/20/2020 0 Commenti Iniziazione al messaggio cristicoIl messaggio cristico è l'eredità del Cristo incarnatosi nel Gesù descritto dai Vangeli e che per noi occidentali è divenuto un archetipo fondamentale. Si tratta del messaggio più potente che possiamo fare nostro: amore incondizionato e libero arbitrio.
Confondiamo spesso il messaggio cristico con la religione cristiana. Il messaggio è universale, presente in ogni filosofia spirituale; la religione è fatta dagli uomini per gli uomini. Voglio condividere qui l'introduzione di questo mio ultimo libro "Iniziazione al messaggio cristico", un libro scritto per l'umanità che persegue il suo fine più elevato: eccellere nella propria essenza. INTRODUZIONE Matteo 10,34: Non crediate che io sia venuto a portare pace sulla terra; non sono venuto a portare pace, ma una spada. Il messaggio cristico è un insegnamento di amore e pace, di armonia per tutta l’umanità. Allora, perché Gesù è venuto a portare una spada? Che cosa significa questo? Ne do una possibile risposta con questo libro. Scopriremo più avanti come la spada abbia più significati simbolici straordinari e potenti. Essa è la via della conoscenza di sé, dell’Io Sono. La sua lama rappresenta uno specchio in cui il guerriero può vedere la propria immagine, che è capovolta. Ecco come la conoscenza può stravolgere la comprensione di Noi stessi e degli altri. Il riflesso della conoscenza è ciò che davvero siamo, ci pone di fronte a tutti gli aspetti della personalità, dodici secondo la tradizione egizio-ebraica, e Noi siamo ognuno di quegli aspetti. Quando rifiutiamo una o più di quelle parti di Noi, stiamo rifiutando la nostra integrità. Ed è questo che il messaggio cristico ci indica: la via verso l’u-nità, la coerenza e l’integrità. I vangeli sono un percorso iniziatico e solo con la pratica costante degli insegnamenti del Cristo, attraverso una presenza a Noi stessi, possiamo comprendere ogni sua parola; parole di peso e, come tali, supportate da pochi, che possono divenire molti con un allenamento alla comprensione; ma solo per chi lo vuole, per chi lo decide liberamente per sé. Il messaggio cristico è universale ed è racchiuso, spesso celato, in ogni trattazione che parla di Cristo, vangelo o altri testi e filosofie. Si tratta di un messaggio atavico, unico, che ha attraversato intatto i millenni, dall’inizio dei tempi a oggi e che Gesù il Cristo ha incarnato e, come lui, altri ne verranno probabilmente dopo[1]. Il Cristo è un’energia potente, sostenuta nella sua intensità da poche persone sulla Terra; s'incarna in un individuo, che è in grado di sopportarla e di farsi supportare in essa. Si tratta di un vero Maestro in grado di trasmettere il messaggio della propria missione e influenzare le genti. L’energia cristica s'incarna in un essere umano per riportare un equilibrio sulla Terra. Avviene quando l’umanità, consapevolmente o inconsapevolmente, si sta autodistruggendo in modo importante. Ecco, allora, che interviene il Cristo per elevare le frequenze umane[2] e ricondurle a uno stato di vita, allontanando il messaggio di distruzione. Il messaggio cristico ha indotto alla creazione delle religioni, proprio perché universale; questo messaggio è interpretato in base al livello di coscienza di ogni individuo. Mai va giudicato; ognuno prenda quanto è in grado di sopportare per conoscenza ed esperienza propria. Nessuno si paragoni ad altri, ma prenda la propria croce e percorra la via, facendo tutto ciò che è nelle proprie possibilità, qui e ora, con gli strumenti a disposizione. L’energia cristica è la vibrazione creante della divinità che ognuno di Noi è; è la connessione col tutto, perché siamo il tutto; è pura coscienza; è l’infinito e l’eterno che ci pervade in ogni istante presente; è l’illuminazione e il risveglio, la comprensione dell’Io Sono, la via di totale realizzazione di Noi. L’energia cristica è la frequenza di Dio, che permette la manifestazione del tutto dal nulla e questa frequenza è amore puro, perché solo esso può generare bellezza, armonia e perfezione. L’energia cristica è l’azione, l’evoluzione, il movimento a spirale ascendente che anima tutto ciò che è creato e manifesto. Quest’energia rallenta la sua frequenza nella materia, rendendo tutto più denso e lento, ma questo serve a Noi per comprendere, si adegua a chi siamo Noi in ogni istante. L’energia cristica è la luce che fa splendere sempre, indipendentemente dal riconoscimento degli altri. Mai convincere del contrario chi ci vuole spegnere, occupiamoci solamente di splendere. Chi ha occhi per vedere sarà guidato dalla fiamma. Attraverso la guida dell’energia cristica diveniamo servitori del divino, abbandonando lo stato di vittimismo, che spesso condiziona la nostra vita. Ci aiuta a comprendere che nulla di ciò che è reale, che Noi abbiamo creato, può essere minacciato e ciò che è irreale è inesistente[3]. Percepiamo solamente ciò che è creato da Noi stessi, perché per i nostri sensi esiste solo quel pacchetto di informazioni interpretate secondo i codici che conosciamo nell’adesso. L’energia cristica è definita anche l’energia che guarisce e sana, esattamente come facevano gli esseni, gruppo di spirituali la cui appartenenza viene attribuita a Gesù il Cristo, guaritore e terapeuta. La sanità è l’equilibrio perfetto di tutti i corpi di cui siamo formati, la centratura di cui parla Gurdjeff ne La quarta via. Quest’energia pone Noi in equilibrio perfetto, stabile, indicandoci costantemente la retta via. Attraverso la trasmutazione in azione del messaggio cristico diveniamo esseri di pura essenza divina. I vangeli, canonici o apocrifi che siano, sono manuali di vita pratica. Troppo spesso sono stati relegati a sole letture interpretative. È giunto il tempo perché il messaggio del Cristo sia attivato e praticato su vasta scala. Ogni singola frase racchiude in sé un’azione da svolgere per divenire uomini nuovi, quell’umanità originale e primordiale espressione della divinità universale creante. Siamo luce, conoscenza, coscienza e, soprattutto, dèi. Dio è qui e ora. Questa pratica, che ci eleva e ci riconnette con la frequenza più elevata che esista, al punto che smette di essere frequenza, è esercitata dagli iniziati. Ma chi sono gli iniziati? Ognuno di Noi che voglia raggiungere questo stato. […] i veri iniziati non fanno cose diverse dagli altri esseri umani: essi mangiano, dormono, lavorano e agiscono nel mondo senza apparenti differenze. Quello che cambia è la loro percezione del mondo. Il loro “castello” è solo interiore, non presuppone nessuna dimora sfarzosa o lussuosa[4]. Viviamo ogni giorno a contatto con iniziati. Non è necessario stravolgere la propria vita per praticare ciò che ce la stravolgerà. L’aspetto più meraviglioso è che praticare il messaggio cristico è la via più semplice per vivere, perché esso fluisce con le norme universali. L’iniziato è chi entra in un principio, inteso sia come nuova vita, sia come origine del tutto, un ritorno all’essenza primordiale. L’iniziato è chi ricerca la verità, così semplice da comprendere, purché si possegga la libertà di percepirla e, per averla, è fondamentale staccarsi dalla manipolazione, dalle credenze e dai dogmi imposti. Il percorso iniziatico è descritto nei vangeli canonici, apocrifi o gnostici, ma sono solo alcuni dei testi nei quali lo possiamo trovare; in ogni zona del mondo esistono scritti e tradizioni che riconducono a questo messaggio. Si tende a confondere il messaggio cristico con la religione cristiana; nulla di più errato: la religione cristiana è stata costruita dagli uomini occidentali, il messaggio cristico è universale. Inoltre, i vangeli sono considerati sacri, ma un libro è tale quando rimane integro nella versione originale. Essi ricevono, comunque, un’energia potente grazie alla loro diffusione e condivisione globale. La Bibbia, antico e nuovo testamento, è il libro più venduto al mondo, in ogni sua versione di traduzione. La sua sacralità è definita dal potere di spingere all’azione per comprendere l’informazione e la conoscenza, divenire, quindi, magister e magus[5]. Siamo pronti ad addentrarci nel mistero più meraviglioso che la divinità ci ha donato: la riscoperta di chi siamo in essenza divina, quell’Io che tutti comprendono quando sentono la Verità. La Verità è quello che percepiamo quando siamo Noi stessi, liberi da ogni vincolo, sia esso fisico, emotivo, mentale o energetico. È la reale esperienza di sé, quella purezza alla quale si aspira per giungere alla Casa del Padre. Mi perdonerai Tu che leggi se non sempre incontro le tue idee, ma è proprio questo che intendo con questo scritto: educare ognuno alla ricerca del proprio Io, un Io che nessuno può individuare e trovare negli altri, ma solo in se stesso. Le verità sono individuali, la Verità è unica. [1] Secondo alcune fonti, il Cristo si è reincarnato in questo periodo storico e sta praticando il suo ministero in Siria. Nulla di ufficiale. [2] Capiremo più avanti come avviene. [3] Un corso in miracoli, Foundation for Inner Peace, Armenia, 1999, pag. 8. [4] Origini delle narrazioni del mondo, Mirella Santamato, Uno Editori, 2019, pag. 134. [5] Maestro (colui che ha compreso) e mago (colui che pratica, che agisce). Mi auguro di averti incuriosito per approfondire ulteriormente l'argomento e condividere con me le tue considerazioni. Grazie di cuore Guarda il video di presentazione del libro alla Libreria Salvemini.
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