Produrre un cambiamento in sé o nella quotidianità è una delle maggiori difficoltà che l’essere umano comune incontra nel suo cammino terrestre, soprattutto quando si tratta di un cambiamento efficace e mirato.
Per ottenere il risultato di questa azione è necessario rispondere con estrema sincerità a una domanda particolarmente evolutiva: «Voglio subire o gestire il cambiamento?». Nel primo caso, nessuna azione è richiesta, ma è sufficiente solo una reazione a un fenomeno indotto dall’esterno; nel secondo caso è fondamentale agire e, per farlo, è richiesta una determinata quantità di energia; senza di essa nulla è modificabile. E l’energia si dirige dove c’è un obiettivo. Perché la lampadina infonda luce tutt’attorno, e ci conceda di vedere è necessaria l’energia elettrica, ma senza accendere l’interruttore questa non può arrivare. Il cambiamento, e di conseguenza le azioni a esso collegate, è possibile quando esiste un obiettivo, una missione, uno scopo. Quando abbiamo consapevolizzato chi siamo e abbiamo scoperto e definito il “perché” della vita, allora possiamo focalizzarci sul “come” ottenere quel mutamento. L’inerzia, l’apatia, la confusione derivano da una mancata definizione degli obiettivi, siano essi materiali o immateriali. Quando “non si sa cosa fare” è perché ci si è persi nei meandri della vita di qualcun altro, dimenticandosi di se stessi e di sviluppare i propri talenti. Infatti, queste persone sanno perfettamente cosa NON vogliono, ma ancora sono cieche di fronte all’evidenza maggiore, ossia quella che la vita pone loro di fronte. Quando l’obiettivo è definito e lo si vuole davvero raggiungere, l’energia si rigenera in continuazione, perché il “perché” è molto potente e l’azione, il movimento, hanno maggiore forza dell’inerzia. Con uno scopo si è attratti dalla destinazione e indotti a continuare, anche quando si crede di essere stanchi. Senza un obiettivo diventiamo parassiti, elementi inutili o addirittura dannosi alla società in particolare, ma al cosmo in generale. Cos’è un obiettivo? L’obiettivo, o scopo, o missione, definisce chi siamo nel momento presente. L’obiettivo è ciò a cui si mira con intenzione, con volontà. Quest’ultima ha insito in sé il concetto di agire, altrimenti rimane desiderio. Un obiettivo reale si alimenta da sé, perché l’Universo continua a porre sulla nostra strada gli elementi per il suo raggiungimento. Siamo Noi che, attraverso l’intenzione a ottenerlo, emettiamo le vibrazioni utili e corrette per realizzarlo e l’Universo ci ascolta, come fa in ogni istante della nostra esistenza. L’obiettivo è determinato dalla volontà dell’anima. Essa si incarna in un corpo fisico lacerandosi e da quella ferita può svilupparsi il talento, ossia l’indicazione e lo strumento per realizzare Noi stessi nella quotidianità rendendo utilità al cosmo intero. Guarda la puntata integrale a questo link.
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