![]() Qual è lo stato comune dell’essere umano? L’essere umano comune attiva costantemente la fight or flight response, ossia risposta di lotta o fuga. L’essere umano oggi è continuamente sottoposto ad attacchi dovuti principalmente alle parole: dette, pensate, scritte, parole che arrivano dai media, dagli ambienti religiosi, dalla politica, dalla società, dalla famiglia, da qualsiasi persona che consideriamo autorità. Essendo l’utilizzo della parola l’esercizio più praticato dall’essere umano nella sua vita, comprendiamo perché succede quanto appena esposto. La “fight or flight response” è la reale causa dello stress. Con la “fight or flight response” si attiva il sistema endocrino detto oppioide. L’essere umano è in continua reazione nei confronti del mondo esterno (ma oso dire soprattutto con quello interiore che si rispecchia all’esterno; ma lui è incapace di percepirlo), vive immerso nella dualità e per questo la parte sinistra del cervello è in iperattività. Quando si verifica un evento piacevole, si attiva l’asse ipofisi-tiroide-surrene e l’organismo rilascia endorfine che generano uno stato di benessere psicofisico. Quando l’evento è percepito come spiacevole, si attiva sempre l’asse ipofisi-tiroide-surrene ma con rilascio di adrenalina che prepara alla “fight or flight response”. L’attivazione costante del sistema oppioide è la causa dell’invecchiamento cellulare, poiché i recettori della membrana cellulare reagiscono con queste sostanze che, prodotte in eccesso, causano deperimento della cellula stessa. Alla fine della pubertà, la ghiandola pituitaria (ipofisi) produce l’ormone della morte, che interviene nella replicazione cellulare, danneggiando il DNA. La conseguenza è un precoce invecchiamento. Inoltre, la continua stimolazione dell’asse ipofisi-tiroide-surrene genera stress che indebolisce tutto l’organismo. Le persone sottoposte all’effetto dell’oppio vivono in stati simili all’addormentamento, sia fisico che della coscienza. In queste condizioni l’unica funzione dell’epifisi (ghiandola pineale) è produrre melatonina. L’attivazione del sistema cannabinoide, invece, rende rilassati, come chi assume cannabis. Gli emisferi cerebrali sono in equilibrio. La ghiandola pineale (epifisi) produce 960 sostanze chimiche. Tra queste l’anandamide che dona una costante pace. L’ormone della morte è così inibito e la riproduzione cellulare rimane perfetta. Si può vivere molto a lungo. In questo tipo di processo biologico si passa da una struttura a base carbonio 12 ad una a base 7, il silicio. Quest’ultimo assorbe ed emana luce ed energia in grandi quantità. Ecco lo stato di illuminazione spiegato a livello scientifico. Esiste un cervello a livello del cuore di circa 40.000 cellule: vivendo nella dualità (sistema oppioide) produce l’ormone endotelina-1 che agisce sull’ipofisi calcificando l’epifisi. Vivendo nell’uno (sistema cannabinoide) produce l’ormone natriuretico atriale che porta la pineale al suo massimo sviluppo. Le persone felici e le persone depresse hanno semplicemente un’attivazione di sistemi differenti. La notizia meravigliosa è che scegliamo noi quale attivare. Guarda la puntata integrale cliccando qui.
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