Video di MRTV Italia “Quando le voci in te parlano di fine, quando la mente dice che hai perduto, quando credi che sia impossibile, eppure prosegui, ti sollevi sulla tua spada e fai ancora un altro passo, lì è dove termina l’uomo, lì è dove comincia Dio”.
Ogni popolazione, gruppo, comunità o individuo d’identità umana è dotato di uno sfidante, ovvero un insieme di forze agenti in depotenziamento di mente, corpo ed emozioni, nel tentativo di un’identificazione omologata. Si tratta di forze contrapposte all’evoluzione, rimanenti sconosciute. Lo sfidante mette alla prova le capacità intrinseche, i talenti, in modo da potenziare l’essere da estrinsecare nell’esistenza quotidiana. In tempi tranquilli, vi è perdita di consapevolezza; in tempi avversi la forza è generata. Le avversità si presentano quando una popolazione ha accantonato obiettivi superiori scadendo in puri impulsi di sopravvivenza. Qualcuno allora approfitta del debole spirito manifestatosi inginocchiando quel popolo non più incline alla bellezza e alla perfezione. Ma un popolo in ginocchio, sta risorgendo; un popolo sotterrato sta generando nuove radici, poiché è il seme a essere ricoperto. Nuove radici, ovvero nuove basi valoriali, nuove fondamenta solide per un nuovo tempio all’interno del quale prende vita l’atto di manifestazione evolutiva. Un popolo in ginocchio sta risorgendo. Il ginocchio a terra riconduce all’origine, ciò da cui tutto inizia. Si ritorna umili ed è nell’umiltà che la porta si apre alle infinite possibilità di realizzazione, poiché mente, corpo ed emozioni sono puri, privi di inquinanti. In ginocchio vi è comprensione totale del momento presente, individuale e collettivo. Il ginocchio è simbolo del tempo presente, il ritorno istantaneo alla centratura di sé. Un popolo in ginocchio sta pregando e la preghiera è lo stato interiore che conduce alla realizzazione in bellezza e perfezione. Preghiera significa richiesta che si esaudisce, è l’atto rivoluzionario, ribelle, che guida la popolazione alla totale libertà, tramite la condivisione di intenti, all’integrazione di corpo, spirito e anima nell’unità. Un popolo in ginocchio sta risorgendo, poiché sta ricevendo l’iniziazione a fil di spada elevandolo a guerriero spirituale, un guerriero che combatte, non per distruggere l’avversario ma per elevare se stesso al di sopra dell’avversario educandolo alla comprensione dei principi universali di libertà e coerenza. Il guerriero si solleva, così, sulla sua spada compiendo quell’atto rivoluzionario che lo eleva al divino che già è, ma di cui ha perso memoria. “Non crediate che io sia venuto a portare pace sulla terra: non sono venuto a portare pace, ma una spada”, Matteo, 10,34. La spada, la via della conoscenza di sé, lo strumento che permette al guerriero di specchiarsi e riconoscere il potere che gli appartiene. Un popolo in ginocchio sta risorgendo dalle proprie ceneri.
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